Scultore statunitense. Dopo aver condotto studi letterari a Berkeley
(1957-61), si avvicinò alle belle arti, conseguendo il diploma in pittura
a Yale (1964). Avvicinatosi alla scultura, rivolse la sua attenzione a
materiali di origine industriale e alle loro proprietà fisiche,
sperimentando (1968-70) "colature" in piombo e applicando all'arte le
potenzialità plastiche dell'acciaio, che presto divenne la materia prima
delle sue creazioni artistiche. Dai primi anni Settanta
S.
cominciò a installare le sue imponenti sculture, per lo più costituite
da spesse lastre d'acciaio flesse, in contesti sia naturali (
Shift,
1970-72; a King City, nell'Ontario), sia urbani (
Terminal, 1976-77,
a Bochum;
Tilted Arc, 1981, a New York). Scultore tra i più
innovativi nella storia dell'arte contemporanea, capace di conciliare
il concettuale al fisico, fu autore di numerose opere monumentali
imprescindibilmente connesse con lo spazio circostante e con lo spettatore,
tra cui
Prop (1968),
Sight Point (1971-75),
Stacks
(1990),
Torqued Ellipses (1997). Nel 2005 nel campus
dell'Università di San Francisco installò due lamine di acciaio
della lunghezza di oltre 15 m l'una (n. San Francisco 1939).